martedì 13 gennaio 2009

Desidero rivolgere un caro saluto ai ''vecchi'' compagni di corso che ci hanno lasciato con il 2009.
A Filippo, primo fra tutti, ci mancherai poichè noi tutti ti consideravamo un pò la nostra 'mascotte' (cioè il nostro 'portafortuna'). Sei sempre stato bravo e per fortuna c'eri tu che con i tuoi silenzi compensavi il 'troppo rumore' che a volte c'è nel gruppo.
A Goffredo (padre) sempre ammirato dal nostro gruppo e per il suo entusiasmo e per le sue capacità non per ultimo perchè era straordinario nella sua partecipazione ai nostri incontri teatrali e non con Fily.
A Simone che non capisce che è reagendo che si combattono le avversità.
A Franco il nostro capocomico, il più bravo in assoluto. Il bello è che lui lo sa ma non vuole ammetterlo con sè stesso.
A tutti un forte abbraccio da parte di tutti

2 commenti:

Fily ha detto...

Grazie!!!
Le parole che hai scritto hanno dimostrato un forte amicizia per tutti noi, ma non vorrei che il fatto di non frequentare più il corso di teatro possa far finire l'amicizia e la voglia di stare tutti insieme!

lybis ha detto...

Ciao Fily,
assolutamente no. Il fatto di non frequentare più il corso non c'entra niente con l'amicizia che come sai dura nel tempo (al contrario di molte altre relazioni).....però anche l'amicizia va ''coltivata'' (tipo pianticella....) se ogni tanto non le dai da bere....potrebbe morire.
Un abbraccio

Come è cominciato?!?

La storia di quindici persone che per puro caso si incontrano.
Si conoscono, si iniziano a frequentare facendo nascere fra di loro un insperata amicizia,
di conseguenza nascono storie, confessione, speranze, sogni, e amori... Ma nascono
ovviamente anche invidie, sotterfugi, tradimenti, falsità, paure, angosce.
Ognuno di loro, porta in dote un immenso bagaglio di emozioni, di lacrime, porta un
proprio Mondo fatto di sole splendente ma anche di giornate buie, fredde, e terribilmente
grigie.
Si aprono a vicenda nella speranza di trovare un appoggio, una frase di circostanza, un
semplice sorriso, Ma nell'ombra qualcuno trama un ordita macchinazione, qualcuno che
non ha nessuna voglia di promuovere serenità nel gruppo, che non crede nei sorrisi e
nell'amicizia vera... Come in tutte le storie che si rispettino.. non esistono i Buoni.. se non
vi sono i Cattivi...
E nella nostra piccola Storia di vita Vissuta di Cattivi, ce ne saranno Tanti.. si uniranno al
gruppo con fare furtivo, intelligente, caparbi nel loro obbiettivo... quello di distruggere e
minare la comunità
I Verdiani vuole solo essere un semplice , ma allo stesso tempo esaustivo spaccato della
vita di tutti i giorni, narrato da un gruppo di quindici persone.. che il destino un giorno ha
voluto che si incontrassero sulla stessa strada.

Il mitico regista dei Verdiani